In verità non siamo mai andati via, sempre attenti osservatori delle vicende in casa amaranto ma anche pronti con la lente d’ingrandimento a scovare, ove ve ne fossero (e ce ne sono state, ce ne sono e probabilmente ce ne saranno ancora), tutte quelle situazioni poco chiare che coinvolgono la Reggina per mani di chi ne detiene, sempre e comunque pro tempore, le redini.
Lo abbiamo fatto tempestivamente, in diretta e, molto spesso, in largo (a volte larghissimo) anticipo su ciò che poi sarebbe diventato di pubblico dominio, tramite il nostro gruppo Facebook che ha sostituito e spesso completato la nostra Testata che, oggi, riparte con maggiore vigoria e passione. Una passione, quella che ci lega alla “nostra” (di tutti) Reggina scevra da interessi personali/professionali nonostante quella stucchevole tiritera che chi ha evidenti difficoltà e per questo non riesce ad argomentare le proprie tesi contrarie alle nostre toglie dal cilindro di mago Magù de noaltri secondo la quale la nostra critica è dettata dal voler elemosinare un posticino di lavoro. E pensare che, fortunatamente, nessuno degli associati è disoccupato né, tantomeno, nessuno di noi ha blocchi vertebrali tanto da dover deambulare prono (e questuante).
“Leggende Amaranto” altro non è che l’organo di informazione dell’omonima Associazione Culturale regolarmente costituita e registrata sin dal 15 giugno del 2015, giusto una dozzina di giorni prima del primo dei due eventi organizzati a scopo benefico a favore dell’Hospice “Via delle Stelle” e che, attraverso la partecipazione dei tifosi, ha consentito la donazione di 5127,50 euro.
In quell’occasione, con un grande lavoro nascosto e mossi dal motore della passione, siamo riusciti a riportare sul manto del “Granillo” quella che per quelli della nostra generazione è stata LA Reggina.
L’anno dopo, non contenti, ci venne in mente di provare l’impresa di mettere di fronte la Reggina 1987/1988 e quella della promozione 1998/1999. Anche in quell’occasione, grazie a voi, fu un enorme successo: vedere gli uni contro gli altri quegli Uomini che hanno scritto la Storia amaranto è stato meraviglioso. Bagnato contro Artico, Attrice contro Possanzini, Sasso contro Cozza e via dicendo è stata l’apoteosi per ogni tifoso. Senza contare che, in quell’occasione, furono donati, ancora all’Hospice “Via delle Stelle”, ben 18.333,00 euro a cui poi se ne aggiunsero un altro paio di migliaia grazie alla ristampa delle magliette utilizzate quella sera.
Ecco spiegata la genesi del nome scelto per l’Associazione: a beneficio di pochi e fastidiosi “insetti” ribadiamo che le “Leggende Amaranto” non siamo noi che ci autocelebriamo ma quegli uomini che, a vario titolo e con varie mansioni, hanno vestito la maglia amaranto onorandola e rispettandola facendo sì che la stessa sia assurta agli onori delle cronache sportive nazionali ed internazionali rendendo così il nome di Reggio associabile a successi e non già a cronache non lusinghiere.
Tornando a noi, ci eravamo fermati ad aprile del 2023 e, dopo aver superato le traversie che la burocrazia italica ci ha messo dinnanzi e dopo aver ristabilito l’ordine delle cose e la veridicità dei fatti, ripartiamo oggi con la nostra Testata regolarmente registrata all’apposito Registro della Stampa presso il Tribunale della nostra città. Ci siamo così pian piano riorganizzati rinnovando le cariche sociali ed affidando ad un nuovo Direttore Responsabile la guida della Testata (che da oggi si affiancherà a Il Reggino, altra espressione editoriale dell’Associazione, già presente nel panorama giornalistico dal 23 ottobre 2009) che guiderà sempre e comunque animato dalla professionalità che lo ha accompagnato in oltre 33 anni di iscrizione all’Ordine dei Giornalisti.
L’entusiasmo è sempre lo stesso; lealtà e correttezza idem anche se spesso le nostre idee sono e saranno severe ma audaci nello loro essere lungimiranti e rivelarsi veritiere nel breve/lungo termine.
Ed allora, (ri)cominciamo…
Ad maiora “Leggende”, ad maiora Reggina!