Reggina-Pompei: 2-2. Reggina (4-2-3-1): Martinez; Vesprini, Girasole, Adejo, Malara (Giuliodori dal 60′); Laaribi, Ba (Curiale dal 91′); Ragusa (Provazza dall’80’), Urso (Bonacchi dal 68′), Perri; Barranco (Rosseti dal 77′). A disposizione: Lagonigro, Ndoye, Ingegneri, Renelus. All.: Trocini.
Pompei (3-4-3): Rizzuto; Buschiazzo (Bocchetti dal 91′), Troest, Cinque; Aurino, Vitale (Rosati dal 53), Bonavita, Antonacci; Della Pietra (Tompte dal 71′), De Martino (dal 93′ Agnelli), De Luca (El Hilali dall’82’). A disposizione: Pirone, Sparavigna, Tomolillo, Megna. All.: Esposito. Arbitro: Marco Gambirasio di Bergamo. Assistenti: Andrea Lattarulo di Treviglio, Domenico Damato di Milano. Note. La Reggina ha cambiato panchina: come nella stagione con Inzaghi allenatore, mister Trocini sceglie la panchina più vicina al calore della Sud. Marcatori: Ragusa (rig.) al 12′ ed al 29′, De Luca (rig.) al 51′ ed El Hilali all’87’. Ammoniti: Antonacci al 28′, De Luca al 56′, Girasole al 56′, Urso al 64′, Perri al 68′, Martinez al 77′, Provazza all’86’ e Tmpte all’89’. Corner: 3-3. Spettatori: 3039 (2239 abbonati) di cui 23 ospiti. Recupero: 4′ (st). Cronaca. Minuto 3: ci prova Perri da fuori area, Rizzuto respinge. Minuto 11: Ragusa, lanciato sulla fascia, si allunga il pallone di petto ed entra in area dove Troest lo atterra in maniera evidente. Per Gambirasio è rigore: dal dischetto Ragusa spiazza Rizzuto. Dopo il goal del vantaggio amaranto la partita sembra vivere una fase di calma piatta condita da errori dall’una e dall’altra parte. Al 29′ la Reggina raddoppia: palla a Ragusa sulla sinistra, marcatura larghissima di Cinque, l’ “11” amaranto si coordina e di destro, in diagonale, manda sul lato più lontano alla destra di Rizzuto. Il primo tempo, senza azioni di nota da menzionare se non il rigore ed il raddoppio, finisce senza recupero. Al 50′ evidentissimo fallo di mano in area di Girasole, su cross da sinistra, impossibile da non sanzionare con il rigore: De Luca batte Martinez e la partita si riapre. Esposito cambia al 53′: esce Vitale ed entra Rosati. Il Pompei, dopo il gol, sembra essersi svegliato rivitalizzandosi. La Reggina resiste ma appare molle sulle gambe e con le idee confuse. Trocini cambia al 60′: esce Malara ed entra Giuliodori. Al minuto 63 ci prova la Reggina (finalmente): calcio di punizione di Urso con Rizzuto a respingere. Al 68′ Trocini cambia ancora: esce Urso ed entra Bonacchi. Al 71′ cambia anche Esposito: esce Della Pietra ed entra Tompte. Valzer di sostituzioni in questa fase della partita dove il gioco latita: al 77′ esce Barranco ed entra Rosseti. All’80’ esce l’autore della doppietta che sta decidendo l’incontro, Ragusa, per Provazza. All’82’ esce De Luca ed entra El Hilali. E come temuto in Tribuna Stampa ecco che lo spettro del gol del pareggio si materializza: all’87’ azione con scambi corti e veloci tra i giocatori campani fino ad al terminale El Hilali che batte Martinez con un tiro a fil di palo. Come spesso capita, quando si è in doppio vantaggio, tutto sommato raggiunto facile facile, ecco che la Reggina oggi ha smesso di giocare a calcio non tanto per decisione di amministrare il vantaggio ma per raggiunti limiti di fiato e gambe. Al 91′ esce un disastroso Ba per far spazio a Curiale nell’estremo tentativo di tornare in vantaggio. Un attimo prima Esposito aveva sostituito Buschiazzo per Bocchetti. Al 93′ ultimo cambio per gli ospiti entra Agnelli per De Martino. La partita finisce 2-2 e sono sicuramente altri due punti persi per gli amaranto. Brutta partita quella della Reggina incapace di chiuderla nonostante il doppio vantaggio. Dal suo canto il Pompei non ha rubato nulla, ha saputo crederci utilizzando le difficoltà della squadra di Trocini per ribaltarle a proprio vantaggio. C’è ancora molto da lavorare. Molto.