Reggina-Sancataldese: 2-0. Reggina (4-3-3): Lagonigro; Giuliodori, Girasole, Adejo, Ndoye; Porcino (Urso dall’87’), Laaribi, Barillà (Forciniti dal 75′); Provazza (Grillo dal 63′), Curiale (Barranco dal 59′), Ragusa (Cham dall’84’). A disposizione: Martinez, Salandria, Vesprini, Perri. All.: Trocini.
Santacataldese (3-5-2): Dolenti, Pisciotta, Paladini, Cappello (Etchegoyen del 69′), Blaze, Sottile, Germano (Terrana dal 46′), Tedesco, Suarez (Viscuso dal 90′), Montaperto, Bonilla. A disposizione: La Cagnina, Tutino, Pedalino, Calabrese, Etchegoyen, Zouine. All.: Pidatella. Arbitro: Filippo Balducci di Empoli. Assistenti: Daniele Nesi e Michele Poneti di Firenze. Marcatore: Porcino all’8′ ed al 20′. Ammoniti: Girasole al 25′, Blaze al 45′, Paladini al 48′ e Curiale al 49′. Corner: 8-2. Recupero: 1′ (p.t.) e 5′ (s.t.). Spettatori: 3169 (2239 abbonati) di cui 81 ospiti. Cronaca. Al 2′ occasione per gli amaranto: Porcino calcia, da terra, verso la porta ospite con Dolenti che respinge. All’ottavo la Reggina passa in vantaggio. Fallo su Ragusa, l’arbitro fa proseguire con la palla tra i piedi di Ndoye che, in progressione, centralmente, supera due avversari e serve Porcino che, di sinistro, appena dentro l’area, batte Dolenti alla sua destra. Al 20′ la Reggina raddoppia: è ancora Porcino, al limite del fuorigioco, a ricevere verticalmente da Barillà, il tempo di coordinarsi e di battere nuovamente Dolenti per la doppietta personale. La partita, in questa fase di gioco, sembra farla la squadra ospiti che ha appannaggio il possesso palla. La Reggina, d’altro canto, aspetta per affidarsi alle ripartenze (due delle quali hanno sortito l’effetto desiderato). Durante l’unico minuto di recupero del primo tempo, calcio di punizione toccato da Laaribi a Ragusa per Barillà che impegna Dolenti a terra in una deviazione in corner. Il primo tempo si chiude sul corner senza sviluppi. Secondo tempo che inizia con un cambio: tra le fila degli ospiti esce Germano ed entra Terrana. Sussulto al 53′: direttamente su calcio d’angolo, Laaribi sfiora il gol. Al 54′ Provazza impegna Dolenti con un tiro centrale che viene respinto. Al 59′ primo cambio per Trocini: esce un volenteroso ma inconcludente Curiale ed entra Barranco. Risponde Pidatella: esce Montaperto ed entra Catania. Al 63′ nuovo cambio per gli amaranto: esce Provazza ed entra Grillo. Al 69′ ancora un cambio per gli ospiti: esce Cappello ed entra Etchegoyen. La partita, nel frattempo, non registra particolati sussulti nè dall’una né dall’altra parte se non qualche timido tentativo amaranto che però non crea particolari allarmismi alla difesa ospite. Al 75′ esce Barillà ed entra Forciniti (al rientro dopo 4 giornate di squalifica). Al 78′ cambio ospite: esce Sottile ed entra Calabrese. La partita è diventata brutta e noiosa con errori macroscopici da entrambe le parti con la Reggina che, forte del doppio vantaggio mai messo in discussione, sembra essere calata vistosamente dal punto di vista fisico nonostante il non aver giocato domenica scorsa (Castumfavara-Reggina sarà recuperata il 15 gennaio prossimo, n.d.r.). All’82’ occasionissima per la Reggina: Grillo s’invola sulla sinistra, entra in area, cross rasoterra e Barranco nemmeno la sfiora a 20 cm dalla linea di una porta sguarnita. Un minuto dopo quarto cambio per Trocini: esce Ragusa ed entra Cham (al rientro dopo l’infortunio). All’87’ ultimo cambio amaranto: esce Porcino ed entra Urso. La partita, ormai e da un pezzo, non ha più nulla da dire. Nel frattempo, sugli altri campi: il Siracusa in scioltezza (3-0) sull’Igea Virtus, così come il Sambiase (0-2 ad Agrigento) giunto alla sua sesta vittoria consecutiva, al momento Vibonese e Scafatese sono sullo 0-0 rispettivamente a Paternò e Ragusa. Al 90′ cambio ospite: esce Suarez ed entra Viscuso. In classifica restano 7 i punti di distanza dalla vetta con il Sambiase che stacca la Scafatese diventando la seconda forza del torneo a 4 punti dagli aretusei. Il prossimo appuntamento è fissato per il 5 gennaio con Reggina-Nuova Igea Virtus sempre al “Granillo”.